E’ Adriana Musella Presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti” di Reggio Calabria che lancia un “allarme sicurezza in Calabria” e rivolge un durissimo lamento a quelle Istituzioni di Stato che non provvedono a rendere la questione Sicurezza in calabria operativa con mezzi idonei al contrasto al fenomeno mafioso.
LA DICHIARAZIONE DI ADRIANA MUSELLA
“Si parla tanto di lotta alla ‘ndrangheta – comunica Adriana Musella – ma poi non si danno strumenti per operare e si lasciano i guerrieri con le armi spuntate e le pallottole a salve. Siamo stanchi dei sermoni istituzionali ,delle bugie e delle parate. Alla vigilia della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Calabria, onde evitare ennesime passarelle e frasi di circostanza, il Coordinamento antimafia Riferimenti denunzia la grave situazione in cui versano Tribunali e Forze di Polizia in Calabria più che altrove lasciate al loro destino.
Un esempio per tutti lo stato dei parchi macchine che è a dir poco allucinante. Mancano autovetture e quelle poche che ci sono, hanno centinaia di migliaia di chilometri per cui un giorno sì e l’altro pure restano a terra lungo strade e autostrade. Se non si viene uccisi per mano dei criminali, si rischia di morire sull’asfalto. Inascoltati a Roma il grido d’allarme di magistrati e questori che più’ volte hanno fatto presente la precarietà della situazione.
Non scendano, poi ,i ministri o chi per loro a parlarci della sicurezza di questo Paese e di questa regione nè tanto meno della loro impegno nella battaglia contro la criminalità organizzata che tra leggi svilite e inadempienze viene sempre più lasciata alla buona volontà dei vari Don Chisciotte …….”