Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/ Antimafia/
Calabria – Un gravissimo gesto contro la cultura della legalità è stato compiuto in Calabria, a Santo Stefano d’Aspromonte. A denunciarlo è il Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti” presieduto da Adriana Musella. Il grave atto di barbarie è stato compiuto nella notte all’interno dell’Istituto scolastico di Santo Stefano d’Aspromonte ai danni della stele intitolata ai giudici antimafia Falcone, Borsellino, Scopelliti.
“La stele era stata inaugurata lo scorso 23 maggio dalla passata amministrazione comunale, nell’aniversario della strage di Capaci – ha affermato Adriana Musella – e l’atto perpetrato in sfregio alla memoria e al valore dell’impegno antimafia deve ritenersi ancor più grave perché consumato all’interno di un istituto scolastico.
Il Coordinamento “Riferimenti” ha segnalato alle autorità competenti uno strano clima che si respira nella cittadina aspromontana dove nello spazio di pochi mesi la comunità di recupero Exodus viene sfrattata dalla nuova Amministrazione comunale dopo ben 25 anni ,parte dei consiglieri comunali è dimissionaria e una stele alla memoria antimafia del nostro Paese distrutta all’interno di un plesso scolastico .
Alla luce di tutto ciò il Coordinamento chiede un attenta verifica del risultato elettorale.
www.riferimenti.org
LEGGI ANCHE:
http://www.ilparlamentare.it/2015/08/riferimenti-da-reggio-calabria-denuncia-monopolio-su-beni-confiscati-alla-mafia/