A cura della Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/
Bari – La Fondazione “Paolo di Tarso” incontra a Bari la Rete degli Alberghieri e l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia per la condivisione della prima Biennale dell’EXPO Mondiale della Dieta Mediterranea 2016 che sta crescendo giorno dopo giorno coinvolgendo Istituzioni di ogni ordine e grado. Si tratta di una vera e propria “visione” , quella che mancava al Sud che lavora onestamente, nata per creare Sviluppo, nuove Economie e lavoro, in un ambiente di Legalità e alta professionalità. Ideata dalla nota Fondazione cattolica la “Biennale” sta esercitando un forte potere attrattivo negli ambienti scolastici, universitari, istituzionali e produttivi. La “Biennale”, infatti, colma un vuoto strategico nel Mezzogiorno d’Italia interpretando le esigenze del mondo del lavoro, quello dal basso, che desidera crescere in un contesto reale e vivificato perché prevalga sulle brutte notizie, da una potente e costante attività di marketing che veda riconosciuto il lavoro del SUD Italia e le sue eccellenze in campo formativo, scientifico e produttivo. Si parla di una vera e propria rivoluzione culturale che tassello dopo tassello prende forma nelle coscienze di molti e sta incuriosendo anche attenti analisti di settore. Il Progetto ormai in corso parte dal rispetto dei valori fondamentali dell’Uomo e sarà espressione di tutto ciò che funziona ma anche “garante etico” verso i mercati. Proprio per questo motivo la Biennale ha suscitato l’interesse della East-West-Investment Group di Mosca, già partner ufficiale. Il noto Gruppo della federazione Russa, infatti, è molto interessato al modello alimentare della Dieta Mediterranea per lo sviluppo di nuove economie che sappiano guardare alla tutela della salute umana. Giorno 8 Dicembre la Fondazione “Paolo di Tarso” è stata invitata presso il Cremlino in occasione dei festeggiamenti in onore del Prof. Evgeniy Khoroshevcev, figura di spicco della Cultura Russa. Giorno 12 Dicembre a Roma, invece, la Fondazione “Paolo di Tarso” sarà insignita dell’alto riconoscimento edito dall’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare per avere attuato il Progetto “Insieme a Francesco” una forma mirata di comunicazione etica, rispettosa della dignità della Persona, capace di accrescere il valore positivo della Comunicazione sia a sostegno delle attività di pace di Papa Francesco che del Valore Italia in Rete. La prima Biennale ha già due sedi ufficiali nelle quali si snoda il suo talento di EXPO “Diffuso e Sostenibile” in un contesto internazionale: la Città di Otranto (Puglia) e l’UNICAL – Università della Calabria, prime a candidarsi per accogliere le Nazioni.
DIETA MEDITERRANEA E SVILUPPO SOSTENIBILE
Continua con successo il percorso della Fondazione “Paolo di Tarso” promotrice della prima Biennale dell’EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA – “diffuso e sostenibile” che ieri a Bari ha incontrato per la seconda volta gli Istituti Alberghieri della Puglia. L’incontro si è tenuto presso l’Istituto Alberghiero “Armando Perotti” diretto da Rosangela Colucci che a fine riunione ha intrattenuto a tavola, come convivialità mediterranea vuole, i Dirigenti Scolastici della Puglia, quelli della Fondazione “Paolo di Tarso” ed il Presidente Luana Gallo.
Presente all’incontro una folta rappresentanza dei Manager della Dieta Mediterranea e Sicurezza Alimentare giunti dall’Università della Calabria. Gli onori di “casa Puglia” a cura di Mario Trifiletti, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia.
Nel corso dell’appuntamento si è parlato della Biennale dell’EXPO 2016 e per l’occasione è stata mostrata in anteprima ai Dirigenti Scolastici l’innovativa APP realizzata dalla Fondazione in collaborazione con il Master edito dal Di.B.E.S.T. – Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’UNICAL in “Dieta Mediterranea, Green Economy e Sostenibilità Ambientale” (www.mdietapp.eu). L’Applicativo nasce con lo scopo di portare in tavola la Dieta Mediterranea.
Infatti, oltre a presentare 320 Alimenti della Dieta Mediterranea declinandone tutte le proprietà salutistiche, suggerisce anche le ricette della cucina tradizionale mediterranea. Opportunità offerta dagli ideatori dell’APP non già a noti Chef e divi della televisione come business suggerirebbe, bensì ai professori degli stessi Alberghieri che con le loro ricette rappresenteranno nell’APP sia i rispettivi Territori che la propria tradizione scolastica. Insomma una vera operazione culturale e scientifica ingegnerizzata per promuovere “La” Dieta Mediterranea, il suo “Cibo Sano” e i territori in cui essi sono reperibili.
EXPO MONDIALE DIETA MEDITERRANEA 2016 TRA SVILUPPO E LEGALITA’
La Biennale prenderà vita nel 2016 e già sono candidate ad ospitarne gli eventi l’incantevole Città di Otranto per la Puglia e l’UNICAL – Università della Calabria (Arcavacata di Rende – Calabria) che ha reso disponibile il suo Campus considerato tra i più belli d’Europa, se non il più bello, per la sua caratteristica architettura e per la sua immersione in un gigantesco parco verde.
La candidatura di Otranto si deve all’intraprendenza di Luigi Martano Dirigente Scolastico del noto Alberghiero di Otranto che, evidentemente grazie al suo passato di uomo impegnato nella vita politica e sindacale, ha percepito prima di tutti la novità che si traduce in opportunità di sviluppo, candidando con successo la Città di Otranto e l’istituto Alberghiero della stessa Città considerato un modello di vivacità della tradizione enogastronomica pugliese.
Tra i mille capolavori di questo incantevole territorio ricordiamo il mosaico dell’Albero della Vita ammirabile nella Cattedrale di Otranto, il meraviglioso Castello Aragonese che tra l’altro ispirò il primo romanzo gotico (Horace Walpole 1764) e, non ultimi, anzi, gli 800 Santi vittime del martirio per mano dei turchi, recentemente canonizzati da Papa Benedetto XVI.
Sempre grazie alla dinamicità ed elasticità culturale dei Dirigenti di questi istituti Alberghieri che sono promotori della convivialità mediterranea, Otranto è in buona compagnia poiché ad EXPO 2016 hanno già aderito altri capisaldi dell’istruzione pugliese legati ad altrettante prestigiose Città come Santa Cesarea Terme, Vieste (la Perla del Gargano), San Giovanni Rotondo diretti rispettivamente da Paolo Aprile, Paolo Soldano e Giovanni Battista Zito. Sempre per quanto riguarda la Puglia si sono già unite all’EXPO della Dieta Mediterranea 2016 i G.A.L. “Terre d’Otranto” e “Santa Maria di Capo Leuca.
EXPO 2016 nasce dal basso in un ambiente di “sviluppo e legalità” e si pone come scopo quello di convogliare l’attenzione delle Nazioni sul Mezzogiorno d’Italia, sulle sue capacità produttive, didattiche, e creative nel settore Agroalimentare e non solo. La novità di EXPO 2016 è innanzi tutto il suo carattere “biennale” che istituzionalizza gli sforzi compiuti a favore dell’investimento per le future biennali e il suo carattere di “EXPO Diffuso e Sostenibile”. Ciò significa che si svolgerà in diversi luoghi e ciò dipenderà dalla candidatura degli stessi Territori.
Ma a cosa somiglierà di già noto la Biennale della Dieta Mediterranea? A nulla di già visto perché a dare vita all’EXPO 2016 e alle successive Biennali saranno in modo particolare i Giovani e il loro rapporto con il futuro e l’Innovazione Tecnologica intesa anche come strumento a supporto della ricerca di nuove economie.
La Biennale del 2016 sarà di certo un grande strumento per la politica che intende rigenerarsi offrendo risposte concrete alle nuove generazioni in termini progettuali e occupazionali. Sono stati già istituiti ben cinque Dipartimenti composti da oltre 20 giovani molto qualificati, tra cui uno interamente dedicato alla progettazione in genere e all’europrogettazione in particolare.
Il tutto, destinato a dare una risposta “politica” alla crisi e creare nuovi posti di lavoro offrendo innanzi tutto ai giovani un progetto reale in cui potersi riconoscere. La “Biennale dell’EXPO 2016 sta suscitando notevole interesse tanto nel mondo dei Giovani qualificati, quanto in ambito internazionale. E’ noto l’interesse per “Dieta Mediterranea EXPO 2016” della East-West Investment Group di Mosca (Federazione Russa). Nella prossima settimana il noto Gruppo Russo e la Fondazione “Paolo di Tarso” hanno annunciato il lancio di una esclusiva novità cui sarà affidato il compito di formare i cittadini russi alla sana alimentazione mediterranea.
Mdiet APP: L’APPLICATIVO CHE PORTA IN TAVOLA LA DIETA MEDITERRANEA
Ma questa notizia non è l’unica ad annunciarsi rivoluzionaria poiché a Bari la Fondazione ha presentato l’anteprima di “Mdiet”, la prima APP della Dieta Mediterranea che interpreta le direttive della “Governance Alimentare Sostenibile” delle Nazioni Unite e sostiene la battaglia alle “malattie non Trasmissibili”. L’APP è semplice allo sfoglio nonostante sia una sorta di manuale dell’alimentazione mediterranea. Realizzata da esperti di nutrizione umana e intelligenza connettiva, MdietAPP ha il grande merito di aver saputo portare a tavola la Dieta Mediterranea e di avere saputo coinvolgere le eccellenze in campo Alberghiero.