Roma – Quanto conta in questo momento la Politica nel Mezzogiorno d’Italia? Molto, anzi, moltissimo! E deve essere anche attenta ai nuovi modelli di mercato come ad esempio quelli adottano modelli sostenibili. Oggi, finalmente, possiamo registrare un vero successo per l’economia del Turismo nel Sud Italia. La storia dei Bronzi era diventata così invadente da lasciar credere che il Sud fossero solo loro. ma così non è e per milioni di turisti la Natura è la più grande rappresentazione dell’Arte che si possa ammirare. E’ il caso dei Parchi, vera rivelazione del Turismo Sostenibile per il quale turisti e viaggiatori sono disposti a percorrere centinaia di chilometri.
IL SUCCESSO DELLA POLITICA NEL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO
Il Parco Nazionale del Pollino ha conquistato la Carta del Turismo Sostenibile. Si tratta di una gran bella notizia per il mondo del Turismo che ama il contatto con la natura incontaminata e decisa a investire economicamente nei luoghi che sposano le politiche della sostenibilità ambientale. A condurre la battaglia durata mesi il Presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra che ha così esaltati i pregi dei 60 Comuni che compongono il noto Parco più esteso e antropizzato d’Italia. EUROPARC Federation che raccoglie 400 organizzazioni di 35 paesi europei, ha concesso la Carta Europea del Turismo Sostenibile che, si sa, è il riconoscimento che conta e si tramuta in economia reale, per chi lavora seriamente.
DOMENICO PAPPATERRA E LA “CARTA VINCENTE” DEL TURISMO SOSTENIBILE
Sono queste le cose che una Testata Giornalistica che si occupa di Turismo vuole dare del Sud Italia. Il Presidente Pappaterra ha dichiarato alla nostra Redazione che si è trattato di un perfetto lavoro di equipe e per questo ringrazia il direttore dell’Ente Parco, Annibale Formica e la funzionaria dell’Ente che ha seguito l’iter della Carta, Marianna Gatto.
LA COMMISSIONE HA MOLTO APPREZZATO LA FORTE MOTIVAZIONE DELLE AZIENDE
Il Presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra ha dichiarato che «non era scontato che Europarc ci concedesse l’adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile. Il Parco Nazionale del Pollino è un parco complesso, il più esteso e antropizzato d’Italia con realtà che stanno dentro con motivazione a altre che soffrono. Ciò conferisce ancor più valore al risultato raggiunto, che dimostra come le attività intraprese in questi anni dall’Ente Parco – che sono poi parte integrate del Piano di Azioni che ne comprende ben 61 – siano ritenute valide a livello europeo».
L’11 Dicembre il Presidente Pappaterra ritirerà la Carta a Bruxelles. “Ora ci aspettano – aggiunge soddisfatto Domenico Pappaterra – cinque anni di lavoro e ulteriore continuo investimento nel corso dei quali potremo, finalmente,raccogliere i frutti di questo grande lavoro svolto per meritare la Carta Europea del Turismo Sostenibile. Devo per davvero ringraziare – ha aggiunto il Presidente – il team politico e amministrativo e il quadro di aziende, quelle visitate dal valutatore spagnolo Josep M. Prats Santaflorentina, che hanno convinto la commissione perché fortemente motivate.