3.1 C
Rome
giovedì, Novembre 21, 2024

Venti di Guerra e mercati giù. Berlusconi pronto a incontrare Putin

Must read

Harris ammette, Trump si prepara a prendere il potere

la vicepresidente degli Stati Uniti ha reso noto di avere perso contro Trump ma comunica al suo elettorato che la battaglia continuerà....

Germania nel caos verso il voto anticipato, Scholz licenzia Lindner

Berlino, 7 nov. (askanews) – Germania a un passo da elezioni anticipate dopo che il Cancelliere Olaf Scholz ha destituito il ministro...

Fukushima, recuperato campione residui radioattivi da reattore

Roma, 7 nov. (askanews) – La Tepco, compagnia che gestisce la centrale nucleare Fukushima Daiichi, teatro del peggiore incidente atomico dopo Cernobyl,...

A Cerisano il Movimento NOI si candida alla rinascita economica e culturale

Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/ Si è tenuta a Cerisano la presentazione della candidatura del Movimento sturziano NOI alla guida della Città, in occasione...

silvio-berlusconi-vladimir putin-russia-guerra-crisi
Silvio Berlusconi pronto a incontrare Vladimir Putin

Sono più che altro i venti di guerra a impensierire Silvio Berlusconi – riporta oggi Il Giornale.it – L’escalation di tensione sul fronte russo-ucraino è in cima ai pensieri di un Cavaliere che, dopo molto tempo, torna nella Capitale. Dicono controvoglia. Non è dato sapere se sia questo o altro il motivo principale per cui l’ex premier fa saltare un pranzo con i fedelissimi azzurri per fare il punto della situazione sull’agenda politica, limitando il summit ai soli Denis Verdini, Gianni Letta e Nicolò Ghedini. Così, ieri, palazzo Grazioli non viene preso d’assalto come di consueto da parlamentari e consiglieri politici. Un tavolo dove si parla di giustizia, economia, politica internazionale.

Tra Europa e Mosca la tensione è alle stelle e Berlusconi è sinceramente preoccupato e dispiaciuto, continua Il Giornale.it. Sarebbe pure pronto a dare un suo contributo per evitare che la situazione precipiti, forte del suo rapporto stretto e amichevole con Putin. Non a caso il Mattinale di ieri, quotidiana nota politica redatta dallo staff di Renato Brunetta, chiamava in causa proprio l’ex premier: «Crisi internazionali. La guerra in Ucraina da fermare. Il jihadismo che minaccia l’Europa. L’ultima carta è Berlusconi, che lo si voglia o no. Renzi rinnovi l’invito affinché Obama e Putin si incontrino per una nuova Pratica di Mare». A Pratica di Mare, maggio 2002, proprio anche grazie a Berlusconi ci fu lo storico summit in cui le 19 potenze della Nato e Mosca misero definitivamente la parola fine agli anni della Guerra Fredda. Ora, invece, tra Nato e Russia tornano ad essere scintille. Sempre il Ma ttinale consiglia Renzi: «Si opponga con nettezza all’ipotesi di una Ucraina nella Nato: sarebbe guerra garantita. Piuttosto (Pratica di Mare docet ) si coinvolga anche la Russia nella Nato, ridisegnando un ordine mondiale rispettoso di tutti i fattori in gioco. Il confronto armato va escluso a priori, si affronti il tema della fortissima, maggioritaria presenza di russi nel Donbass ucraino, e non si veda ostilmente la possibilità di una federazione ucraina di due Stati, senza modificarne i confini». Ma a impensierire Berlusconi non c’è solo il fronte russo ma anche quello israelo-palestinese e la minaccia sempre più feroce dell’Isis.

Sul fronte della politica interna, invece, la strategia del leader di Forza Italia non cambia: calma e sangue freddo. Nessun attacco a testa a Renzi anche se, dicono, il Cavaliere è sempre più deluso dal governo. Pare sia rimasto quasi sbigottito dal nulla presente nel decreto «sblocca Italia» e neppure la conferenza stampa dei «mille giorni» ha colpito positivamente il Cavaliere. Il quale riconosce che non ci sono risorse – il che può essere un’attenuante per l’inquilino di palazzo Chigi – ma valuta molto negativamente il «balletto» andato in onda sulla scuola. In effetti prima il governo aveva annunciato l’assunzione di ben 100mila docenti precari nel settore; poi aveva fatto una marcia indietro rimandando l’annuncio; quindi l’ulteriore frenata perché non ci sarà alcuna riforma della scuola ma soltanto delle «linee guida» previa l’apertura di un tavolo su cui discutere. Insomma, Renzi sta andando avanti a slogan vendendo molto fumo e poco arrosto. Spot, peraltro, gestiti in malo modo. Continua.

La delusione per quanto sta facendo il governo, tuttavia, non si tramuta in un attacco frontale a Renzi, anzi. Continua…

- Advertisement -

More articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -

Latest article

Harris ammette, Trump si prepara a prendere il potere

la vicepresidente degli Stati Uniti ha reso noto di avere perso contro Trump ma comunica al suo elettorato che la battaglia continuerà....

Germania nel caos verso il voto anticipato, Scholz licenzia Lindner

Berlino, 7 nov. (askanews) – Germania a un passo da elezioni anticipate dopo che il Cancelliere Olaf Scholz ha destituito il ministro...

Fukushima, recuperato campione residui radioattivi da reattore

Roma, 7 nov. (askanews) – La Tepco, compagnia che gestisce la centrale nucleare Fukushima Daiichi, teatro del peggiore incidente atomico dopo Cernobyl,...

A Cerisano il Movimento NOI si candida alla rinascita economica e culturale

Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/ Si è tenuta a Cerisano la presentazione della candidatura del Movimento sturziano NOI alla guida della Città, in occasione...

Guerra Russo-Ucraina: oltre 50 mila soldati russi morti.

Cause della guerra:Le cause delle guerre possono essere molteplici: politico-militari, territoriali, economiche e religiose.La guerra tra Russia e Ucraina ha radici...