di Gianni Borrelli – Avvocato/
All’inizio del nuovo anno sarebbe proficuo che i nostri politici, con un po di umiltà , si chiedessero tutti quale sia ancora lo scopo della politica, perché non v’è dubbio che se ne è perso il significato.
Non conoscendone la risposta potrebbero avvalersi, di Aristotele per il quale politica non è soltanto definire diritti, e già sarebbe molto, ma deliberare per il bene comune, dando a tale fine un significato molto ampio , vale a dire, attivarsi fattivamente perché i cittadini siano migliori, cioè sviluppino positivamente le loro capacita’, in modo che la vita non solo economica, ma etico sociale sia buona, in contrasto con quanto si fa oggi abbassando volutamente il livello educativo etico culturale.
Riuscire ad attuare questi saggi consigli del grande filosofo significherebbe , per un vero politico , entrare nella storia e non nella cronaca nera come malfattore per aver rapacemente razziato lo stato, a danno dei cittadini onesti ritenuti oltretutto creduloni.