Alla Santa Sede i grandi eventi non dispiacciono. Ce lo ha appena dimostrato il padiglione allestito per la prima volta all’interno della Biennale di Venezia e tra poco (a marzo, per la precisione) ce lo ribadirà il Salone Internazionale del Libro di Torino, dove il Vaticano sarà presente in qualità di paese ospite, con un programma culturale al quale sta già lavorando il Cardinale Gianfranco Ravasi.
Il progetto più atteso, però, resta senza dubbio quello legato al grande evento italiano per antonomasia (almeno da qualche anno a questa parte): Expo Milano 2015. Manifestazione alla quale la Città del Vaticano ha già aderito in via ufficiale. Grazie alle parole dell’arcivescovo di Milano, Angelo Scola, ora sappiamo anche come potrebbe strutturarsi la presenza ecclesiastica sul sito espositivo.
Il porporato, in visita in Russia, ha infatti annunciato che a gestire gli spazi vaticani sarà la Diocesi di Milano. Nello specifico, si sta pensando a un padiglione a forma di chiostro, che offrirà ai visitatori un percorso interattivo e multimediale dal titolo “Cosa nutre la vita”. L’ambito di riferimento, come prevedibile, sarà quello biblico. Approcciato però da una inedita prospettiva gastronomica, che porterà a una lettura dell’argomento cibo a partire dalla mela rubata nell’Eden per arrivare al sacramento dell’Eucaristia. «La Santa sede si è già impegnata a partecipare all’Expo 2015 coinvolgendo la conferenza episcopale italiana e la diocesi», ha chiarito Scola. Che dedicherà il tradizionale discorso di Sant’Ambrogio, il prossimo 7 dicembre, proprio al tema dell’alimentazione.
Fonte Expo 2015 – Virgilio.it