Reggio Calabria 15 luglio 2013 – Il sottosegretario della Giunta regionale della Calabria, Alberto Sarra, è stato condannato col rito abbreviato alla reclusione di anni tre e mesi otto per il reato di bancarotta fraudolenta legato al fallimento di una notissima farmacia di Reggio Calabria, la “centrale”, della quale Sarra è stato ritenuto socio occulto.
Secondo la ricostruzione dei Pm (che avevano chiesto la condanna di Sarra a sei anni e otto mesi) mancherebbero all’appello oltre un milione e mezzo di euro.
Insieme a Sarra il Gup Esposito ha condannato (due anni e pena sospesa) anche Maria Rosa Mararri. Sarra è stato anche interdetto per cinque anni dai pubblici uffici