a cura di Francesco Errante da PositivoPositivo.it
Caro Grillo ti scrivo così mi distraggo un po’…
Che meraviglia Lucio Dalla, Lucio Dalla che con la sua opera ha abbattuto ogni barriera che avrebbe potuto impedire, viceversa, la diffusione del bello, del civile, dell’UMANO AGIRE.
Ma veniamo a noi.
Sulle ali di una dialettica indiscutibile, di una altrettanto incontrastabile professionalità fatta di tempi incessanti e di pensieri in fila frettolosi di diventare verbo, giunge agli ITALIANI un misto di realtà e fantasia, giunge agli ITALIANI quanto molte volte nell’infanzia è mancato loro e non smette di affascinarli: l’affabulazione, il racconto della fiaba.
Grillo sente il pubblico e parla esattamente il linguaggio che il pubblico astante attende, da assoluto dominatore, con studio di copioni ricchi di reali problematiche, e memoria di mirandoliana memoria, racconta e narra distorsioni con tanto di numeri e particolari, di ingiustificabili comportamenti dei rappresentanti del popolo, popolo che a quel punto intravede uno sky_line, un orizzonte, per molti versi fiabesco, ma credibile, è necessario credere per vivere, ed allora sia!
Il M5S è il partito più votato, il dissidio prende forma nella rivoluzione che rivoluziona i noti metodi rivoluzionari fondati su teste in giù piuttosto che rotolanti in offese ceste, sugli spargimenti di sangue, sulle guerriglie urbane, su disordini e frantumi di vetrate e di voglia di serenità.
Grillo incarna il cambiamento possibile che la comodità degli ITALIANI aspetta da decenni, da quando cioè ha smesso di essere un popolo di santi navigatori e poeti, prestandosi alle tentazioni di satana, navigando i mari dell’egoismo e dimenticando che solo i poeti fanno la rivoluzione.
Ora tocca ai Cinque Stelle, Cinque Stelle per rappresentare al mondo il nuovo Made in Italy…
Ma cosa accade?
Nessuna apertura al dialogo, non si dialoga, niente al confronto, nulla alla sola forma di democrazia che si conosca:
la alleanza delle buone volontà che mirino al bene COMUNE.
Quindi, stante così la realtà, la coalizione vincente, quella di centro sinistra, trova sponda dove è nato il porcellum, dove l’ad personam è pratica quotidiana ed il conflitto di interessi un normale status sociale.
Grillo avrebbe voluto il 100% dei suffragi ma gli ITALIANI che aspirano al solo uomo al comando hanno già il loro rappresentante:
Silvio Berlusconi.
Delle 5 stelle rimane, a questo punto, solo la polvere.
L’ anno che sta arrivando tra un anno passerà e noi ci stiam preparando é questa la novità.
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