Carissimi Giovanni e Paolo, cara Francesca, cari ragazzi delle scorte, Vi giunge oggi il ringraziamento profondo da parte del Gruppo Editoriale di Rete ComunicareITALIA, dei suoi Direttori, che noi, semplici Cittadini italiani, rappresentiamo nel panorama dell’informazione italiana.
Vi giunga anche il mio più profondo ossequio e la mia preghiera che Voi sapete essere costante e fraterna, per tutto quanto avete fatto per me. Oggi, in questo giorno speciale che ricorda istituzionalmente la Memoria di tutti Voi, penso che la vera ragione delle giovani testate Giornalistiche del Gruppo ComunicareITALIA, è quello di potere governare pienamente la “libertà” di poter dire GRAZIE a Donne e Uomini come Voi.
Ma chi scrive ha un motivo ancora più profondo per esprimervi gratitudine perché, quando avevo deciso di togliermi la vita nel 1996, Voi, uniti in Paolo, mi avete salvato dalle macerie delle miseria umana che hanno schiacciato anche i Vostri corpi. Siamo in Rete e non potrò dire come, non è ancora il momento, ma è meraviglioso oggi, dopo quasi 18 anni, poter dire a tutti coloro i quali hanno un cuore, che non è facile morire. Su di voi si potrebbero dire un milione di cose belle ma ho ritenuto di dovere dare testimonianza di Vita e non di morte. Presto, tutti potranno pensarvi in modo diverso.
Grazie, grazie, grazie, Dio Padre vi benedica sempre. Pregate per noi. Fabio Gallo, Direttore Editoriale del Gruppo ComunicareITALIA.