È Milena Gabanelli il candidato del Movimento 5 Stelle, selezionato al termine dei due turni di “quirinarie” online. È quanto comunicato dal Movimento sulla web tv La Cosa. Gli altri candidati in ordine di preferenze ottenute sono Gino Strada, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky, Ferdinando Imposimato, Emma Bonino, Gian Carlo Caselli, Dario Fo, Romano Prodi.
«Ci pensi Bersani, ci pensi» a votare Gabanelli per il Quirinale. «Potrebbe essere un inizio? Chissà. Provi, provi a votarla. Poi vedremo» se a partire dai temi dei «rimborsi elettorali» e della«corruzione», se sarà possibile «trovare una convergenza». Beppe Grillo, insomma, sembra aprire al segretario Pd.
«Volevo dare un consiglio a Bersani, senza ironie, senza battute. Seriamente potrebbe essere un punto di incontro: voti la Gabanelli anche lei. Voti una signora che ha sempre fatto bene il suo lavoro. La Gabanelli è una che non ha mai fatto inciuci con Berlusconi, un miracolo di questi tempi. E poi è una signora. Sarebbe veramente un grande segnale», ha detto Grillo in un videomessaggio si rivolge al segretario del Pd, aggiungendo: «Ci pensi Bersani, ci pensi. Potrebbe essere veramente l’inizio di una, chissà, collaborazione. Provi. Provi a votarla. E cominciamo da lì. Poi vedremo: rimborsi elettorali, legge anti corruzione, incandidabilità di Berlusconi. Magari troveremo una convergenza. Se non con lei, con i giovani del Pd».
Poi, in serata, l’ex comico precisa: «Non c’è alcuna apertura al Pd perché i sondaggi darebbero Berlusconi in crescita: non sono valutazioni che abbiamo fatto. La legge sull’incandidabilità dell’uomo di cerà è pronta adesso il Pd dovrà votarla altrimenti ne risponderà ai propri elettori e al Paese».
L’ex comico ha anche aperto al costituzionalista Stefano Rodotà: «La Gabanelli è una mossa vincente e straordinaria, ma Rodotà è perfetto e deve essere votato: è un altro nome spendibile benissimo dalla Sinistra». «Non sappiamo se accetteranno – ha aggiunto Grillo – ma noi proseguiremo su questa strada perché è questo il vero cambiamento che Bersani deve solo cogliere», ha concluso.
Per Grillo, «il Movimento ha espresso un miracolo: la signora Gabanelli Presidente della Repubblica italiana. È straordinario, proprio in sintonia col Movimento. Io spero vivamente che accetti. Qualcuno – prosegue Grillo – ha detto che potrebbe diventare con la Gabanelli la Repubblica delle manette. Eh! Chissà che non sia un’idea anche quella con la quale ci potremmo togliere qualche soddisfazione».
Gabanelli. «Quando pensano che tu sia all’altezza di un compito così grande si può solo essere onorati, perchè è altamente gratificante». Così Milena Gabanelli commenta con l’Ansa la scelta di M5s di proporla alla presidenza della Repubblica. Gabanelli ha detto di essere «assolutamente commossa e anche sopravvalutata». «In merito alla candidatura – ha aggiunto la giornalista – quando i proponenti mi chiederanno però risponderò. Intanto ci penserò questa notte. Ora posso dire solo che sono assolutamente commossa e anche sopravvalutata». È un premio alle sue battaglie? «Le battaglie le faccio nel campo di mia competenza, ovvero nel territorio che conosco», ha risposto.
Ai grillini che propongono Milena Gabanelli il Partito Democratico ricorda la necessità, prevista anche in Costituzione, di cercare un’ampia maggioranza. Fonti del Pd, infatti, su questa questione evidenziano che la Costituzione vale per tutti e prevede i 2/3 per le prime tre votazioni e dunque se ognuno arriva alla prima votazione con le proprie bandierine è difficile – sottolineano – arrivare a una candidatura ampiamente condivisa. Il Messaggero.it