Il Ministro del Petrolio del Venezuela Rafael Ramirez, e l’Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni, si sono incontrati oggi a Caracas per fare il punto sulle attivita’ e sui progetti comuni nel Paese.
Durante l’incontro, spiega Eni, ”che si e’ svolto in un clima di cordialita’, si e’ discusso delle attivita’ di sviluppo del giacimento super-giant di Perla, uno dei piu’ grandi campi di gas scoperti al mondo negli ultimi anni, e del giacimento di Junin 5 che detiene 35 miliardi di barili di olio pesante in posto”.
Il campo di Perla e’ situato offshore, nel Golfo del Venezuela a circa 50 chilometri dalla costa e in una profondita’ d’acqua di 60 metri. Il giacimento e’ stato scoperto a fine 2009, e successivamente sono stati perforati con successo quattro pozzi di delimitazione. L’attuale stima di riserve di gas in posto e’ di circa 480 miliardi di metri cubi, pari a 3,1 miliardi di barili di olio equivalente.
L’azionariato di Perla, a seguito dell’ingresso di PDVSA nel progetto, sara’ composto al 32.5 % da Eni, al 32.5% da Repsol e 35% da PDVSA.
L’incontro di lavoro, prosegue la societa’, ”si e’ focalizzato sullo stato di avanzamento delle attivita’ di sviluppo per le quali sono in corso di assegnazione i contratti di costruzione delle piattaforme e di posa dei gasdotti a mare. E’ stato inoltre esaminato lo stato delle attivita’ operative del campo di Junin 5, che iniziera’ la produzione a inizio del 2013 anticipando di un anno la data di first oil prevista nel piano di sviluppo originario. Nel corso dell’incontro si e’ infine prospettata la possibilita’ di un’ulteriore importante crescita della presenza di Eni nel Paese”.
Eni e’ presente in Venezuela dal 1998 attraverso la partecipazione nello sviluppo del blocco a olio pesante Junin-5 (PDVSA 60%, Eni 40%), situato nella Faja dell’Orinoco, che possiede riserve in posto certificate per 35 miliardi di barili. Junin-5 e’ operato da due imprese miste: PetroJunin per lo sviluppo e la produzione del campo e PetroBicentenario per la costruzione di una raffineria nel complesso industriale di Jose. Eni detiene inoltre una partecipazione in Petrosucre, la societa’ che opera il campo offshore di Corocoro (PDVSA 74%, Eni 26%), con una produzione netta di circa 10 mila barili di petrolio al giorno. ASCA