Mutui per ripristino delle strutture. Moratoria sui mutui a famiglie e imprese danneggiate. Credito per spese di emergenza. Sono alcuni dei provvedimenti presi da Carisbo e Banca CR Firenze, le banche di Intesa Sanpaolo che operano nel territorio colpito dal sisma di questa notte, a favore di famiglie ed operatori economici delle province di Ferrara, Modena e Bologna che hanno subito danni dal terremoto.
E’ stato innanzitutto stanziato un plafond di 50 milioni di euro per finanziamenti per il ripristino delle strutture danneggiate (abitazioni, negozi, uffici, laboratori artigianali, immobili ad uso produttivo). Carisbo e Banca CR Firenze concedono inoltre una moratoria fino a 12 mesi sulle rate dei mutui su immobili danneggiati dal sisma, sia ad uso abitativo che produttivo, mantenendo inalterate le condizioni. Le banche provvederanno infine a concedere linee di credito in conto corrente per finanziare le spese di emergenza, della durata massima di 12 mesi, trasformabili poi eventualmente in mutui a medio termine. Per quest’ultima operazione le banche garantiscono un tempo di istruttoria contenuto entro 5 giorni lavorativi da quando viene presentata la richiesta completa di documentazione. “Carisbo e Banca CR Firenze – dichiarano congiuntamente Adriano Maestri e Luciano Nebbia, direttori regionali di Intesa Sanpaolo – vogliono esprimere la loro concreta vicinanza alle famiglie e alle aziende che alle difficolta’ create dalla presente congiuntura aggiungono i nuovi gravi problemi creati dal terremoto.” Fin da domani per i clienti delle filiali danneggiate dal sisma verra’ subito garantita ogni forma di operativita’ nelle filiali piu’ prossime a quelle eventualmente impossibilitate ad operare. (AGI) .