Un no secco al blocco della rivalutazione delle pensioni. Lo ha pronunciato Carla Cantone, segretaria generale dello Spi, il sindacato pensionati della Cgil intervenuta a Siena all’assemblea provinciale dei delegati del sindacato per la elezione del nuovo segretario senese. “Il blocco e’ inaccettabile – ha detto la sindacalista – i pensionati hanno gia’ dato. E’una vergogna che si riparta da qui. Vedendo quello che e’ uscito sui giornali siamo intervenuti preventivamente. Dopo di che vedremo quali saranno le proposte di Monti. Le indiscrezioni sulle pensioni – ha sottolineato la sindacalista – non sono state smentite per cui ci siamo preoccupati molto. In particolare proprio sulla rivalutazione annuale delle pensioni. Il cui meccanismo del resto non copre tutto il potere d’acquisto. Non e’ vero che i pensionati prendono tutta l’inflazione . Piuttosto bisognerebbe intervenire per garantire la tutela del potere di acquisto. Comunque in questa fase di emergenza ci accontenteremmo che non toccassero niente. Che ci lasciassero in pace. Se ci fossero provvedimenti non staremo ne zitti ne fermi – ha precisato Cantone- anche perche’ se devono recuperare delle risorse si dovrebbe intervenire sui veri privilegi che non sono le pensioni medio basse ma sono quelle della dirigenza, dei manager, dei politici tutti, non solo Camera e Senato. E bisognerebbe intervenire sulle vere caste, sulle grandi rendite da pensione e da lavoro e sui grandi patrimoni. Monti ha detto che vuole fare una manovra basata sull’equita’ dia un senso alle sue parole con una manovra davvero equa”.
E se non succedesse?. “Decideremo cosa fare dopo che ce l’avranno presentata” ha riposto Cantone.
Fonte AGI