NEWS: 16,54 – Marco Esposito – ” a Napoli abbiamo dimostrato che è possibile fare politica in “Prima Persona”. Esiste un momento nella vita delle persone in cui esse debbono poter credere che le cose possono cambiare anche grazie a chi, in precedenza, non faceva direttamente politica. Ecco, questo è ciò che è accaduto a Napoli dove le cose stanno cambiando perché persone che facevano altro hanno compreso che venivano chiamate in Prima Persona a dare se stesse all’impegno civile della politica del cambiamento. Ciò che faremo in modo sano nel Mezzogiorno sarà utile a tutta l’Italia.
17, 05 Marco Salfi – Sono studente e mi occupo di diritti degli studenti. Oggi è fondamentalmente dimenticato il “Diritto alla Studio” di chi studia in Italia. Oggi un ricercatore è fortunato se trova un professore che gli offre una borsa di studio per dare vita alla propria esperienza. Tutti questo non è possibile oggi, in un Paese come l’Italia che rivendica di essere una potenza mondiale e che certamente lo è anche e soprattutto per il valore della sua cultura. Dobbiamo lavorare molto perché gli studi possano e debbano essere la base fertile della nostra nazione e perché questa sia la realtà e la normalità, lo faremo in Prima Persona.
17,09 Abdouli Touhami – messaggio giunto in rete – Sento di essere più italiano degli italiani perché ogni angolo dell’Italia esprime una così grande storia da non potere che rappresentare una delle più belle Nazioni del Mondo anche per me che spesso mi perdo tra le sue mura che evocano questa grande storia umana e culturale. Se fossi italiano, però, direi a me stesso che il mio lavoro e il mio sacrificio dovrebbero valere prima che per me stesso, per la mia nazione, per l’Italia. Dunque, lavoriamo perché prima che per le nostre singole persone possiamo sostenere il nostro Paese.
17,12 Dario Vassallo – Cari amici, mio fratello è morto in tempo di pace. Questo è grave. Ho capito una cosa da questa straziante esperienza che ha visto mio fratello ucciso, perdere la vita, per l’affermazione del principio di onestà. In poche parole posso dire che dobbiamo impegnarci per creare la “Bellezza” perché solo dal Bello nasce la rivoluzione culturale che porta il nostro cammino al cambiamento vero e autentico. Vi propongo di stabilire un codice Etico che diventerà il “Codice Angelo Vassallo”: propongo un contratto che il politico dovrà sottoscrivere al momento del suo ingresso al Governo. Un Notaio dovrà sapere quanto esso possiede al suo ingresso in politica e quanto alla sua uscita dalla stessa carriera politica. Questa differenza potrà fare la persona e il politico per bene.
17,15 Giampaolo Latella – cari amici rappresento una categoria che attraversa un momento di grande difficoltà perché oggi la professione del Giornalista è combattuta tra le voglia di dire il vero e la possibilità di farlo. Per questo ritengo che il valore che assume oggi la “Multicrazia” è fondante un nuovo modello di fare la democrazia anche attraverso la comunicazione di rete che assume mille volti, così come attraverso le associazioni come queste dove ognuno di noi contribuisce alla Democrazia in Prima Persona.
17,30 Andrea Camillari – sono lieto di potere salutare gli amici che aderiscono a Prima Persona alla quale io ho aderito con entusiamo. Trovo che sia una iniziativa assolutamente necessaria
17,37 Cesare Loizzo – l’entusiasmo in questa sala è per davvero grande. Sono un giovane amministratore di quella Calabria di cui ha già parlato benissimo l’amico Giampaolo Latella. Debbo però dire che nella politica ci sono le mosche bianche che fanno la differenza e da assessore al Marketing territoriale ho la possibilità di esprimere il mio grande amore per questa terra meravigliosa sulla quale sorge Rende, una Città giovane, dinamica, universitaria, con grandi prospettive di vivibilità e benessere. Bisogna dire che oggi anche i Comuni importanti come Rende come sono stati spogliati dalla politica centrale fino a non potere, oggi, assumere impegni significativi sul piano della politica di livello. Ma sono qui anche per dirvi che in Prima Persona sono impegnato a rendere solida insieme a Gianni Pittella questa associazione e questo modello di “fare”. Per questo a Rende stiamo facendo sorgendo un polo connettivo – una Città della Connettività – che si propone, proprio grazie alla Rete, di delocalizzare sia verso l’esterno che al nostro interno, tutta l’energia positiva che i valori della Democrazia possono esprimere sia nel settore della condivisione e della crescita sociale e politica che finanziaria, quale grande opportunità per il territorio.
18,00 Andrea Olivero – cari amici, penso che sino ad oggi la Democrazia abbia vissuto solo nella politica e io penso, invece, che da oggi possa vivere nel Sociale. Dobbiamo procurarci “un nuovo sguardo del pensiero” abbiamo bisogno di un pensiero militante – come diceva Giovanni Paolo II da portare nella vita di tutti. Un in bocca al lupo.
Giunto il momento attesissimo dell’intervento del Primo Vice Presidente Vicario del Parlamento Europeo Gianni Pittella.
18,10 Gianni Pittella – care amiche, amici vi dico grazie per tutto quanto avete fatto sino ad oggi. Tanti si aggiungeranno a noi e a tutti offriremo, insieme, la piena cittadinanza e gli stessi nostri diritti nell’Associazione. Abbiamo fatto tutto questo in grande economia. Ci è costato pochgissimo. Prova che con poco si possono faree grandi cose, se lo scopo è la Democrazia. Oggi il Sole 24 Ore titola “FATE PRESTO”. Ciò a significare la reale pericolosità e drammaticità di questo momento che non è giunto come un terremoto che appartiene alla natura di ciò che non prevede avvertimento. Tutti sono stati avvertiti per tempo e reiteratamente fino all’interno di tutti i palazzi del Governo. Oggi è vero, siamo un paese in una condizione drammatica EPPURE SIAMO UN GRANDE PAESE, UNA NAZIONE CHE ESPRIME CULTURA, CHE ESPRIME PERSONALITA’ DI FAMA MONDIALE, NELLA SCIENZA, NELL’ARTE, IN OGNI FORMA DI CULTURA. Ciò nonostante oggi dobbiamo subire tutto questo. Allora diciamo a gran voce “GRAZIE” al Presidente della Repubblica perché sta conducendo in modo nobile questa difficilissima situazione. GRAZIE a Giorgio Napolitano! (molti e continuati applausi)… l’Europa vive un momento difficile. Doveva essere il tempo del rafforzamento. Innanzi alla crisi abbiamo avuto governanti formato “light” e per questo siamo stati pesati e valutati. Oggi dobbiamo assumerci responsabilità serie e dobbiamo essere pronti a farlo nel Governo dimostrando, soprattutto, di essere capaci di risolvere i problemi con proposte che animino la parte migliore del nostro Paese rappresentata dalla gente che lavora onestamente e che oggi sta pagando e pagherà un prezzo amaro. Mi spiace dirlo da italiano ma abbiamo avuto governati che hanno avuto paura della loro ombra, di prendere decisioni importanti. Paura di essere criticati. Tutto questo è inammissibile. Abbiamo sentito dire cose stupide come “il problema è l’Euro”. Il problema non è l’Euro ma la mancanza di una politica condivisa e comune sul piano fiscale e della gestione finanziaria. E poi, il nostro fondo salva stati…..oggi basterebbe forse a salvare solo la Grecia. Ma come possiamo concepire un piano che finanziaramente possa guardare lontano se i nostri paesi non intendono togliere un solo euro? La nostra idea è che bisogna fare una patrimoniale sulla ricchezza finanziaria. Bisogna dichiarare guerra all’evasione fiscale e trovare il coraggio politico di farlo per davvero perchè i cittadini si riconoscono in un Governo coraggioso e capace di decisioni sane. E se i cittadini prendono atto di ciò più facilmente superano il momento difficile essendo coscientemente convinti che per superare una crisi si sta facendo davvero tutto per non pescare sempre nella fascia delicatissima del popolo che lavora. Dunque, partiamo subito da stasera. Ognuno di noi ha un cuore che pensa e un cuore che batte. E questo cambiamento potremo concretizzarlo solo a partire dal cuore che pensa e che batte. Per uscire dalla palude e dall’immobilismo serve che la necessità del cambiamento arda dentro il nostro cuore. E ognuno di Noi, così, si sentirà coinvolto in PRIMA PERSONA.
Su iniziativa di Gianni Pittella, primo vicepresidente del Parlamento europeo, si terrà l’assemblea di presentazione dell’Associazione politica “Prima Persona”. L’evento di si terrà nella sala conferenza in piazza Monte Citorio, 123 a Roma alle ore 16.30 e vedrà protagonisti un gruppo di giovani, intellettuali, studenti, manager, imprenditori e tanta gente comune (le adesioni stanno arrivando numerose) sta dando vita a un nuovo strumento aggregatore di idee e esperienze, di cui il paese e’ ricco in questo momento di risveglio della voglia di cambiare e di mobilitarsi. La finalita’ e’ di favorire la massima partecipazione di ogni singolo cittadino ai meccanismi di formazione delle decisioni. Di fronte alla forza del cambiamento, gli strumenti tradizionali della democrazia rappresentativa vanno ripensati. La partecipazione elettorale, inibita da una legge che espropria anche la possibilita’ di ciascuno di noi di sceglierci i nostri rappresentanti, da sola non è più sufficiente a rinsaldare i legami di rappresentanza, come testimonia la crescita dell’astensionismo. Ampi segmenti della società sono sempre più restii a farsi coinvolgere in strutture politiche tradizionali ed esprimono una domanda di partecipazione diretta, come rivelano i risultati degli ultimi referendum. Quest’epoca di cambiamento sta liberando nuove energie.
Prima persona è un’associazione nata per promuovere la partecipazione delle persone alla politica attraverso la diffusione della pratica dell’open government e della wikicrazia. E’ un progetto nato sui social network e a seguito dell’esperienza dei Barcamp su tematiche europee che abbiamo lanciato e organizzato in questo ultimo anno in giro per l’Italia. Sono tutte modalita’ che vanno nella direzione di cercare di far riappropriare i cittadini dei processi democratici e della possibilita’ di influire concretamente sulle decisioni che li riguardano. Non a caso hanno gia’ fatto arrivare la loro adesione diversi amministratori locali della nuova leva, che hanno incentrato la loro campagna elettorale sul coinvolgimento degli elettori sulla composizione dei loro programmi e che hanno trasformato questa prima fase in una pratica di governo, una volta divenuti assessori a Torino, Napoli, Rende, nella Regione Umbria e che interverranno alla presentazione insieme allo scrittore Andrea Camilleri, al fratello del sindaco eroe di Pollica Angelo Vassallo e presidente della Fondazione a lui ispirata, Dario Vassallo e a tanti altri ‘’testimonial’’ di questa nuova primavera italiana e, auspichiamo, europea.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su www.primapersona.it.
Per chi volesse seguire in mobilità l’evento il Gruppo ComunicareITALIA assicurerà continui aggiornamenti “Aplle e Android Friendly” su www.ilparlamentare.it e www.comunicareitalia.it, a partire dalle ore 16,30.
Gli interventi previsti alla presentazione del 10 novembre:
Andrea Camilleri – scrittore
Andrea Olivero – pres. Forum Terzo Settore; pres. ACLI
Egidia Bruno – attrice
Giampaolo Latella – giornalista (Corriere della Calabria)
Stefano Tabò – presidente CSVnet
Mario Caputo – economista sviluppo territoriale
Catiuscia Marini – pres. Regione Umbria
Marco Esposito – Assessore Comune Napoli
Dario Vassallo – fratello Angelo Vassallo, pres. Fondazione Vassallo,
Abdouli Touhami – prof. universitario, protagonista primavera araba Tunisia
Marco Salfi – studente
Stefano Gallo – giovane assessore Comune Torino
Manuela Siano – dipendente pubblico
Cesare Loizzo – assessore Comune di Rende
Antonio Lauria – consigliere Comunale Firenze
Alberto Cottica – esperto Open Government
modera Andrea Pancani – giornalista La7