Caro Ministro, abbiamo seguito con molta attenzione il momento in cui la sua infelicissima battuta ha bagnato come l’aceto le labbra del Cristo in croce, quelle dei precari.
Poi, le devo proprio dire, il suo correre davanti alla telecamera di You Tube per scusarsi, non fa di lei un eroe ma, al contrario, un vigliacco.
Chi le scrive non è di sinistra, è nemico del comunismo ma, allo stesso tempo, molto deluso della sua opera di Ministro nel Governo.
Forse, mi permetto suggerire, lei dovrebbe lasciare questo Ministero per tornare a camminare tra la gente, senza auto di Stato, per ritrovare le parole giuste.
Lei non può prendersela con tutti i cittadini che versano in questa gravissima situazione di precarietà. Lei non è un eroe.
Mi scusi Ministro Brunetta: quanto prende di stipendio? E poi: com’è possibile che un Ministro tratti così i Cittadini della Repubblica Italiana?
Chieda scusa con le sue dimissioni.
Spero che il Presidente della Repubblica Italiana voglia incontrala per rammentarle il giuramento.
Lei ha fatto arrossire anche la Luna che si è spenta per un po’ in concomitanza della sua infelice espressione: “Precari.., siete l’Italia peggiore”.