E’ morto Osama Bin Laden, principe del terrore e ideatore degli attacchi dell’11 settembre alle Torri Gemelle. Bin Laden è stato il finanziatore e ideologo della rete terroristica Al Qaeda ed è stato ucciso in Pakistan, vicino Islamabad, da una squadra Usa.
L’uccisione sarebbe avvenuta durante uno scontro a fuoco con la squadra USA. La notizia giunge direttamente dall’intelligence americana e ora il corpo sarebbe nelle mani degli statunitensi.
Un colpo clamoroso e ad effetto per Obama e per gli Usa, nel momento di grande difficoltà che vivono oggigiorno, sia economicamente che politicamente. Le parole di Obama: “Giustizia è fatta”. La notizia sacatena tutta l’informazione mondiale alla ricerca di foto e particolari.
Il raid, durante il quale Laden è rimasto ucciso, è stato autorizzato dopo mesi di indagini ed è andatao sostanzialmente a colpo sicuro.
Ora rimane da capire come e in che misura questo influenzerà la politica estera Usa e mondiale. L’annuncio di Obama è stato dato attraverso la tv.
Il corpo sarebbe stato “seppellito in mare” hanno riferito funzionari statunitensi, dopo essere stato portato in Afghanistan mentre, ha sottolineato Mahmoud Ashour, dell’accademia delle ricerche islamiche di Al Azhar, il più prestigioso centro di sapere sunnita, il suo corpo dovrebbe essere sepolto sotto terra. Il contrario sarebbe un grave peccato.
Le reti televisive pachistane, che hanno diffuso oggi una foto presentandola come quella del cadavere di Osama Bin Laden, hanno ammesso che si trattava di un falso e l’hanno ritirata.
Immediatamente dopo la pubblicazione su vari siti web si era scatenato il dibattito e molti sostenevano che la foto fosse chiaramente un fotomontaggio. Diverse reti avevano presentato una foto del volto parzialmente
sfigurato e insanguinato di un uomo con una folta barba nera affermando che si trattava del volto di bin Laden, pur precisando di non poter garantire l’autenticita’. ”Era in realta’ una foto falsa, gia’ circolata nel 2009”, ha detto Rana Jawad , il capo dell’ufficio di Islamabad di Geo Tv. Le tv americane non hanno mostrato la foto.
In Italia lo aveva scritto da subito il sito pacifista Peace Reporter. ”Si tratta – scriveva il sito it.peacereporter.net – di una immagine evidentemente elaborata con un programma di editing di immagini, ripresa dal sito ‘unconfirmedsources’. Il nome del file, peraltro, 20060923-torturedosama.jpg dovrebbe bastare a chiarire l’equivoco: si tratta di una foto del 23 settembre 2006 il cui nome è ‘osama tortuato”’.
La redazione de IL PARLAMENTARE.it conferma che la foto diffusa è un falso ottenuto anche in modo veramente elementare attraverso un processo di fotoritocco.